domenica 1 maggio 2011

Per un mondo migliore 2.0

Se la gente di qui (dico di qui perché non so cosa altrove succeda).
Se la gente di qui cominciasse a guardarsi intorno e a vedere cosa succede nel mondo reale, se si uscisse di più per vedere con i propri occhi il colore del mondo fuori le persone di cui è composto, la gente e di conseguenza il mondo sarebbe molto più meglio.
Se la gente di qui inchiodata d'inverno in casa per colpa del freddo cominciasse ad aprirsi a primavera verso tutto il mondo fuori (d'inverno fa freddissimo può anche stare chiusa glielo concedo) il mondo, come dicevo, sarebbe un posto migliore.

Uscendo e vedendo con i propri occhi della ricchezza che ci circonda si riuscirebbe a dare giusta importanza non solo a chi ha successo e ha la fama, non solo a chi va in televisione.
Questo territorio è ricco di cose, di frutti e di prodotti di qualunque tipo, solo andandoli ad osservare se ne può apprezzare il valore, una biodiversità culturale colorata ed importante che non deve rimanere sotto un lenzuolo grigio.
Se non ci piace il nostro intorno succede solamente perché non abbiamo ancora trovato cosa tra tutto quello che il territorio offre, ci piace.
Se ancora quindi il territorio non ci piace continuiamo a cercare.

La televisione richiede e ti obbliga a darle attenzione, con violenza ti attira a se, il mondo c'è sempre non ti urla dietro per farsi sentire, l'attenzione deve partire da uno sforzo. In questo modo chi è pigro rimane in casa senza conoscere il mondo, che cambia, chi non se ne accorge non sa più come questo mondo è cambiato e come è diventato. Chi fa così rimane un noioso e vecchio brontolone che non capisce il cambiamento, per pigrizia di analizzare semplifica e rifiuta sputando giudizi dal passato.

In sostanza, un'osservazione attenta del reale permette di cogliere il movimento, il cambiamento; i motori del cambiamento vengono in questo modo visti e riescono a raccogliere i giusti meriti. Siccome non sono motori veri ma persone ciò porterebbe a una maggiore attenzione delle persone alle persone che anche senza la luce dei riflettori compiono gesta altrettanto eroiche o producono cose altrettanto eccellenti.
Nello stesso modo tanta merda che rimane in televisione dovrebbe essere ignorata, la merda va scaricata nel gabinetto perché puzza la gente non la guarda per ore ed ore. Riuscire a conoscere il mondo reale permette di evitare di concentrarsi delle ore sulla merda puzzolente, dato che la si riesce a riconoscere.

In aggiunta chiedo scusa alla merda che ho paragonato a certe cose, lo so cacca che sei importante in tante cose, concimi e sei anche tu parte del processo della vita ecc... però risulti essere un paragone calzante: puzzi e ti dobbiamo continuamente eliminare, ti produciamo noi. Se non ti riconoscessimo sarebbe un grave danno perchè a noi non servi e se ci rimani dentro e faresti un casino, fortunatamente chi di dovere ti riconosce e ti butta e dato che sei brutta e puzzi noi non stiamo li a farti tanti complimenti e guardarti perchè proprio ci fai un pò schifo. Per esempio bisognerebbe riconoscere che il programma grande fratello puzza come te e ce ne dovremmo liberare ma non è facile per alcuni, è una merda travesita e truccata bene. Ma anche la più bella merda di mucca (per esempio), profumata, truccata e vestita rimane sempre una merda e non va guardata per ore. Merda, vei bene per essere presa in giro.