lunedì 11 gennaio 2010

2010

25° post, circa e quasi un anno di vita, questo blog è come un tipo che cammina del buio quasi da solo, fa pochi passi ma mica si deprime, ogni tanto incontra qualcuno, gli fa piacere, ma non si butta giù di sicuro, pensando di non avere luci accecanti e folle adoranti.

Lui c'è e uno scopo cel'ha ed è più o meno felice, qualcuno con cui camminare lo trova quasi sempre, a volte per mesi non fa passi, ma poco importa.

E' difficile scrivere se uno non ha idea di cosa dire.

Si può dire che questo bloggino fa quasi un anno, che siamo nel 2010, un anno importante.

Che poi non ha senso dire "un anno importante", tutti gli anni sono importanti, i periodi possono essere o no importanti, uno può passare delle settimane a fare un cavolo, poi taac in 2 giorni la propria vita cambia di colpo e tran, come quella storia del chiodo e del quadro, in un film di Tornatore.

Se non ci volessero tutti quei soldi per fare un film, ce ne sarebbero un numero veramente esagerato.
Che poi alle volte non sono solo i soldi di cui si ha bisogno, ma della voglia.
Di sicuro fare un film è un grande sbatta, se non fosse tutto quello sbatta ne avremmo un sacco di più, quindi un sacco di più tra cui scegliere, ce ne sarebbero un sacco fatti di merda, ma avremo alcuni capolavori che neanche pensiamo.
La poesia che può uscire dalla testa di un uomo (o di una donna, dico uomo per dire essere umano) è inimmaginabile.

Bisognerebbe abolire la promozione dei film e che ognuno se li scegliesse di proprio gusto, a quel punto l'era glaciale 3 non avrebbe fatto quell'incasso.
Pagando il biglietto stiamo pagando per vedere un film o stiamo pagando per la pubblicità che è arrivata al nostro cervello, stiamo pagando per altra pubblicità per altri film che magari non valgono nulla?
Magari non paghiamo nulla i film e li scarichiamo continuamente, così da trarre il maggior profitto da una minima spesa, così ci guadagna chi ci fornisce l'elettricità, e chi ci fornisce internet, e noi ovviamente.

Paghiamo una cifra infinitesimale un servizio alle compagnie sbagliate.

Io cerco di scaricare film che ormai han passato un sacco di volte in tv, che ormai dovrebbero stare insieme ai libri di storia, disponibili, non sarebbe facile studiare la storia se gli eredi di Napoleone richiedessero i proventi dei diritti di immagine, che poi è morto da più di 99 anni, quindi gli eredi si fottano (in Francia è vietato chiamare i maiali Napoleone).
Se la storia funzionasse con il copyright potremmo parlare solo di gente prima del 1911, e quindi discutere di idee e ideali prebellici, immersi nella belle epoque, se così si scrive, del Teatro Petruzzelli di Bari, c'è un bellissimo film in proposito.

Per qualunque altra cosa dovremmo pagare.

Pagare per sentir dire che per anni la DC ha governato l'Italia.

Uno non vorrebbe neanche sentirsele dire gratis certe cose.

Sul sasso che rotola il muschio non cresce.

La coscenza, la morale, la civiltà italica a tratti è stata come un tronco d'albero in un sottobosco caldo e umido, c'è più muffa che tronco.

Qualcuno nel 2010 ancora sta lì, altri han preso a rotolare, altri rotolavano, non siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda qui in Italia, altri bazzicano intorno al tronco e sparano a vista sulle pietre rotolanti che incontano, cercano di ergere muri per fermarli, ci sono massi giganti che rotolano velocissimo che si fa una fatica boia a fermarli, loro, quelli che sparano a vista, spengono la luce a volte per fare in modo che nessuno veda che un modo diverso c'è.

Nessun dramma, ognuno sceglie la propria strada, e me ne fotto se la gente rimane nella muffa, magari pensando di rotolare, la via è cercare di rotolare continuamente, cercando di evitare gli ostacoli e di portare la pagnotta a casa.

Buona Notte.

Passo e Chiudo.