lunedì 25 ottobre 2010

Tutto è già detto

Mi rendo conto leggendo come i pensieri e le idee personali a volte siano già state espresse in modo chiaro e completo da altri, prima.
Questo potrebbe scoraggiare, uno vorrebbe averle scritte lui quelle cose.
A me invece spinge, perché se uno scrive cose così giuste vuol dire che quello che pensavo aveva un senso, e ha senso continuare ad indagare, sforzarsi per riformulare e studiare quei pensieri e quei concetti.
Al massimo si può direttamente tradurre brutalmente, se non si hanno idee.
Ma gli spunti ci sono, la strada tracciata da altri può essere ripercorsa e portata avanti.
Questo muove l'uomo a studiare, l'opera passata e la voglia, la smania di progredire nel futuro.
Solo studiando si andrà avanti, il lavoro fisico ci mantiene nel presente, il lavoro mentale fa si che sia necessario sempre meno lavoro fisico per mantenerci nel presente.
Questo sarà vero fino a quando il lavoro mentale non andrà ad essere infruttuoso, cioè lavoro mentale sprecato, cosa inevitabile, evitabile sarebbe sprecare per proposito lavoro mentale (che poi lavoro mentale non è la parola giusta).
Il desiderio di conoscenza ti spinge verso la ricerca e lo studio.
Speriamo che tutto ciò si capisca.

E anche...

Mi piace entrare nel letto ghiacciato e scaldarlo pian piano da me.

A quanto pare anche perdere tempo con i puzzle.
Son sicuro però che quando si comincerà a lavorare a pieno regime non ci saranno più dubbi di sorta, bisogna solo incomiciare, dopo aver finito il puzzle.

Certo che l'elenco cominciato ieri nella mia testa era già più lungo, ma ho perso per strada le idee.
Ora per esempio ho fame.
Che post inutile, sono più assiduo ma inutile

Il pensiero corre al futuro, e si chiede se sia il caso di emigrare.
Si chiede se ne siamo in grado.
Se ne vale la pena.
Se può esistere un futuro restando.
Siamo capaci di emigrare? Siamo capaci di non voler ritornare, e di vivere bene lontani d qui?

Che post confusionario.

domenica 24 ottobre 2010

Le cose che mi piacciono (che piacciono a pochi)

Gli elenchi sono sempre divertenti, quindi perchè non elenccare le cose che mi piacciono, che solitamente non piacciono a nessuno, o a pochi.

Comincerei assolutamente dalle Rassegne stampa.
Si, mi piace guadare i tizi ai TG che leggono i titoli dei giornali alle 2 del mattino, non so perchè, mi rilassa, mi attira.
Le rassegne stampa sono belle, da guardare, nel letto, al caldo, di notte.
Mi sembra persino di fare un favore al tizio che legge, perchè forse siamo io e altri 3-4, la maggior parte addormentati. Io invece sono sveglio e seguo e capisco (anche se a volte capita di addormentarsi).
Mi diverte molto poi quando non han più nulla da leggere e prendono dei settimanali improbabili e ne leggono i titoli principali.
A me piacciono le rassegne stampa.

Poi mi piacciono, i ghiaccioli all'anice, le statistiche, il Festival di Sanremo, la liquirizia più liquiriziosa possibile (quella penso piaccia a tanti).

Per ora non mi viene in mente altro, ma altro c'è di sicuro.

sabato 23 ottobre 2010

Tanto tempo

Questo blog è destinato ad alti e bassi.
Devo provare ad essere più assiduo.
Magari troppo assiduo.
Magari più breve ma senza far passare i mesi.

Tema di oggi:
"E' finita l'estate".

Fa un freddo porco.

C'è tristezza e freddo nell'aria, meno male che arriva Natale.
Anche se vorrei essere alle superiori, per avere le vacanze di Natale.

E' sempre tardi.

Sarò più assiduo.
Comincerò perfino a fare "Quello che bisogna fare!"

Ecco.